CONFORMITÀ CON IL DIRITTO COMMERCIALE
Microsoft Advertising e l'inserzionista riconoscono che i servizi e le tecnologie a essi correlate (“Articoli”) possono essere soggetti alle giurisdizioni statunitensi o di altri Paesi in materia di esportazione. Entrambe le parti sono tenute a rispettare tutte le leggi e le normative applicabili alle importazioni e alle esportazioni degli Articoli, incluse, a titolo esemplificativo, leggi specifiche del diritto commerciale come i regolamenti statunitensi sull'amministrazione delle esportazioni (EAR) e sul traffico internazionale di armi (ITAR) e i regolamenti sulle sanzioni amministrati dagli Stati Uniti d'America. Ufficio di controllo dei beni stranieri (“OFAC”) (“diritto commerciale”).
L'inserzionista non intraprenderà alcuna azione che possa provocare o coinvolgere Microsoft in una violazione del diritto commerciale applicabile, statunitense o di altri Paesi. Nell'eventualità in cui venga a conoscenza di una potenziale violazione del diritto commerciale in relazione all'adempimento del presente contratto, o di una potenziale violazione dei termini descritti nella presente sottosezione, l'inserzionista è tenuto ad avvisare Microsoft il prima possibile e in ogni caso non oltre 14 giorni dopo avere saputo della suddetta violazione. Microsoft può sospendere o interrompere la partecipazione dell'inserzionista a Microsoft Advertising nella misura in cui dovesse ragionevolmente concludere che l'adempimento del contratto può coinvolgerla in una violazione del diritto commerciale applicabile, statunitense o estero, o metterla a rischio di subire sanzioni economiche previste dalle eventuali leggi violate.
Per ulteriori informazioni, consultare la pagina
www.microsoft.com/exporting (in inglese).