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30 giugno 2023

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Contenuti offensivi o dannosi

Contenuti offensivi o dannosi

  • È vietata la pubblicazione di grafica o linguaggio offensivo oppure osceno che favorisca, promuova o utilizzi parole offensive, sgradevoli, volgari, rozze o inappropriate o profanità, che applichi tattiche intimidatorie o che contenga testi, immagini o situazioni (compresi cartoni animati o animazioni) intimidatori, minacciosi oppure a sfondo sessuale.
  • Non sono consentite rappresentazioni di parti del corpo, sezioni di organi e funzioni corporee.
  • Sono vietati i contenuti o i servizi che promuovano attività o stili di vita malsani o dannosi, inclusi quelli correlati a bulimia, anoressia, feederismo e così via.

Contenuti diffamatori, calunniosi, ingiuriosi o minatori

La pubblicità non è consentita se gli annunci, le parole chiave o i siti contengono epiteti razziali o religiosi, incitano a infliggere danni fisici alle persone o alle loro proprietà, incoraggiano comportamenti che possono mettere in pericolo la sicurezza personale o pubblica, incoraggiano comportamenti che mettono a repentaglio l’ambiente naturale, si scagliano contro una persona, un’attività (e/o i suoi prodotti) o un gruppo, sono in grado di danneggiare lo sviluppo fisico, intellettuale o morale di bambini o giovani o contengono dichiarazioni che risultano palesemente false. Non è consentito un linguaggio provocatorio o che potrebbe suggerire comportamenti violenti.

Incitamento all’odio

Non è consentita la pubblicità che favorisce o promuove l’incitamento all’odio. Essa include contenuti e targeting che tendono a umiliare, intimidire o incitare alla violenza o ad azioni pregiudizievoli nei confronti di altre persone sulla base di razza, genere, etnia, origine nazionale, religione, orientamento sessuale, disabilità o altri fattori di differenziazione.

Sofferenza e violenza

  • È vietata la pubblicità che sostiene, elogia o promuove attività violente, stupri, torture, cannibalismo, sofferenza o morte umana, autolesionismo, violenza e/o crudeltà contro gli animali e sono vietate grafica e immagini violente, come immagini che mostrano sangue, smembramenti, incidenti o cadaveri.
  • Se un'immagine contiene un'arma, deve essere contestualmente rilevante per il prodotto/servizio offerto. L'arma non può essere il punto focale dell'immagine.
    • Eccezione: gli annunci di prodotto per le armi conformi nei mercati consentiti possono contenere immagini del prodotto come punto focale.
  • Non è consentito alcun tipo di contenuto in cui vengono rappresentati fucili puntati contro i destinatari.
  • Non sono consentiti contenuti in cui vengono rappresentati schizzi di sangue o sangue in eccesso, crudeltà, violenza, esaltazione dei crimini, raffigurazioni di persone o creature in fiamme e/o che rappresentano azioni che possono provocare danni fisici o decessi.