Microsoft non ammette la presenza di malware o di minacce per la sicurezza nelle pagine dei propri editori e procederà immediatamente alla rimozione degli annunci incriminati, senza preavviso, e può adottare ulteriori misure per rimuovere inserzionisti, acquirenti o marchi qualora ritenga che costituiscano un rischio per la sicurezza di Microsoft e dei suoi utenti finali. Di seguito viene riportato un elenco non esaustivo delle definizioni e delle attività di malware e delle minacce per la sicurezza che saranno soggette a rimozione immediata:
- Annunci che contengono eventuali script destinati a estrarre i dati personali dell'utente.
- Annunci che vengono reindirizzati automaticamente a una qualsiasi posizione o che conducono l'utente al di fuori di un'app o di un browser.
- Annunci che includono falsi avvisi di virus e altre tattiche di "scareware", aggiornamenti software o contenuto di phishing.
- Collegamenti diretti a file eseguibili, reinstallazioni o app in grado di alterare il software installato.
- Annunci o collegamenti di individuazione eventi che reindirizzano a domini dannosi.
- Annunci che usano script destinati a estrarre criptovaluta.
- Annunci che avviano la composizione automatica di un numero di telefono.
- Annunci che alterano il contenuto o il layout delle pagine del sito dell'editore.
- Annunci che hanno un impatto generale su prestazioni, affidabilità e qualità dell'esperienza informatica dell'utente (ad esempio basse prestazioni del computer, produttività ridotta, danneggiamento del sistema operativo o altri problemi).
- Annunci che hanno un impatto negativo sulla sicurezza del computer dell'utente o che cercano di eludere o disattivare le misure di sicurezza, inclusi, a titolo esemplificativo, indizi di comportamenti dannosi.
- Annunci che si avvalgono di qualsiasi forma di tecnologia di cloaking con lo scopo di offuscare parte di un annuncio da scansioni, controlli o da un segmento di utenti.